La “bella Italia” nel Buongiorno di Gramellini
Dopo il caso Dante-Dan Brown: perché le glorie del nostro passato ispirano solo gli stranieri?
“Perché?”, si chiede Gramellini nel suo quotidiano Buongiorno su La Stampa. “Perché, se l’Italia fa vendere, a guadagnarci devono essere sempre gli altri? Perché i miti del passato italiano affascinano gli scrittori e i registi stranieri, ma non i nostri?”.
Sembra che da più parti qualcosa si stia muovendo. Se Federalberghi lamenta carenza delle strutture e personale mal preparato, ci si accorge di ciò che è ovvio. E non posso fare altro che ribadire che in Italia abbiamo tutto. Basterebbe investire le risorse in maniera corretta, mirata.
“Serve una riconversione psicologica, premessa di quella industriale. Serve un sogno antico e grande, mentre qui si continua a parlare soltanto di spread.“.