Lezione di Crowdfunding N° 5. Creare un video di successo

Entro Emanuela Negro Ferrero

Dati alla mano, una campagna di crowdfunding ha il 30% in più di probabilità di avere successo se si presenta con un video.

Perché dopo il titolo, è proprio il video l’elemento che attira di più  l’attenzione. Già a partire dai primi due o tre secondi, il creatore può indirizzare il suo visitatore nella direzione desiderata. Ci sono vari modi per realizzare dei video di successo e non è detto che siano costosi. Tutto, però, si basa su una regola che non va mai infranta: il video di presentazione della compagna di crowdfunding deve essere breve e non deve mai superare i tre minuti. Tassativo. A me personalmente piacciono video più corti (due minuti circa), ma è una preferenza del tutto personale.

Ecco le regole.

1. INTRODURRE IL PRODOTTO
Questo è un passo piuttosto semplice da capire e realizzare. Se devo presentare un libro, è giusto che il mio video parta dalla descrizione di quello che c’è scritto. Se si tratta di un film, propongo degli estratti, ad esempio. La considerazione alla base è che se il visitatore è già sulla pagina del progetto significa che vuole saperne di più, desidera capire e apprezzare. L’originalità è tutto. In giro ci sono moltissimi progetti, moltissimi copiano e, infine, moltissimi hanno progetti strepitosi ma non sono capaci di venderli. Qui entra in campo la capacità personale di saper vendere le proprie idee. Perché il finanziatore dovrebbe dare il suo denaro proprio a te? Qual è l’elemento che può toccare il suo cuore? E come verrà ricompensato? Non credere che il fattore ricompensa non significhi nulla, è determinante. Quindi, usa quello che credi sia il fattore attrattivo del tuo progetto.

2. UN PO’ DI STORIA PERSONALE
Hai tre minuti di tempo per affascinare il tuo donatore. Cosa puoi fare? Raccontare com’è nata l’idea, come hai iniziato a lavorarci sopra e quali progressi hai fatto sino ad ora.  L’importante è raccontare come pensi che questa tua idea possa migliorare il mondo e le persone. Se hai delle immagini, dei video o dei testimoni, usali pure. Il video serve per coinvolgere le persone che in questo modo potranno darti fiducia. È necessario creare un collegamento emotivo con il tuo pubblico ed evitare video freddi, scadenti o fuori target, come spesso accade. Tu sei l’attore principale e il prodotto è il tuo progetto.

3. CONCLUSIONI: CHIEDI ALLE PERSONE DI DONARE

Chiedete e vi sarà dato. L’analisi dei dati delle principali piattaforme lo conferma: i progetti che ricevono più donazioni sono quelli che chiedono in maniera esplicita un aiuto e non mi riferisco solamente alla richiesta in denaro. Perché, se da un lato è importante chiedere utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione (Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn, le reti di amici, le associazioni personali, ecc.), quello che determina il vero successo della campagna è il passaparola.  Se infatti un’informazione arriva da un amico o da una persona che crede nel progetto e che lo ha sostenuto, allora sì che arrivano le donazioni e in maniera del tutto virale. Una buona idea, ad esempio, è quella di dotare il sito e la pagina Facebook del tasto “dona”, come anche dell’opzione di condivisione su Twitter.

Ricapitolando, realizzare un video di presentazione è importante. Farlo bene e che quindi sia breve, convincente, divertente e coinvolgente, è essenziale.

Qui, un esempio di riferimento. Si tratta del video realizzato per presentare la campagna del film “SEXXX” di Davide Ferrario su Innamorati della Cultura.

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