Blog

La piattaforma di crowdfunding dedicata alla cultura italiana

Sotto una pioggia battente, insieme a una moltitudine di persone munite  di ombrello, stivaletti e impermeabile, ci siamo  goduti il concerto di chiusura di questo TJF 2014 con Elio e le Storie Tese.

È stata davvero una grande emozione. Torino, la nostra   amata  Torino, quasi non la riconoscevamo  più. Il Festival dedicato al jazz è arrivato al suo terzo anno consecutivo e, come il buon vino, invecchiando migliora. Ovunque, nelle piazze cittadine, nei locali, nei circoli (Esperia, Jazz Club) abbiamo  visto persone felici di ballare e cantare.

Al Circolo dei lettori si sono svolti incontri letterari e al Cinema Massimo un’interessante rassegna di documentari sul jazz. Sono stati organizzati seminari e workshop, come quello tenuto dalla Juilliard School al Conservatorio G. Verdi.

Stefano Zenni alla direzione artistica ha fatto un ottimo lavoro, chiamando sul palco artisti del calibro di Caetano Veloso, Al Di Meola, Manu Dibango. E lo ha fatto anche prestando attenzione alla scelta delle location e rendendo chiara la distinzione tra concerti di piazza e performance all’interno di auditorium e teatri.

diane schuur - torino jazz festival

Straordinarie poi le voci femminili di Diane Schuur, che si è esibita con la Torino Jazz Orchestra, e Sheila Jordan, special guest al Jazz Club per il Jimmy Cobb Italian Trio.

Come da tradizione, il tempo ha fatto i capricci e neanche il primo maggio è stato clemente. Elio, in finale di serata,  si è esibito alla grande sotto la pioggia e il vero cambiamento della città.  Da grigia e metallica ad argentea e metallara. Non ci siamo   accorti dei soliti torinesi mugugnoni, semplicemente perché non ce n’erano più!

torino jazz festivalLa Festa Jazz è andata bene, il pubblico ha partecipato con calore (quasi 50mila presenze), nonostante la grandine che a un certo punto ha colto tutti di sorpresa. Il jazz, però, ha avuto la meglio, stregando il suo pubblico. Elio è stato preceduto da grandi nomi e, in particolare, del trombettista Ibrahim Maalouf, che ci ha regalato una performance di rara bellezza.

Vi lasciamo  con qualche clip che vi riporterà direttamente sul palco di Piazza Castello.