Molta buona musica, una colonna sonora inedita scritta ed interpretata dal Fabio Giachino trio, il grande fotografo della Magnum Photos Guy le Querrec, che parla delle sue foto sul jazz che hanno segnato un’epoca, un grande batterista parigino d’adozione, Aldo Romano e un grande trombettista italiano Enrico Rava che si esibivano allo Swing Club.
Un' autentica lettera del mitico Louis Daniel Armstrong Satchmo di passaggio a Torino ed un finale a sorpresa che fa rivivere lo spirito di un luogo di incroci, incontri e musica.
"Compro Oro, vivere jazz vivere swing" parla di musica, di celebri personaggi, ma è anche un documentario sul tempo che passa, sulle generazioni che si susseguono lasciando traccia del loro vissuto. Se ai giorni nostri al posto dello Swing Club è sorto un negozio Compro Oro è di certo specchio di una serie di cambiamenti sociali, economici, culturali.
Abbiamo voluto narrare la storia di una generazione che ha vissuto quei luoghi con passione, esaltazione e tanta musica. Abbiamo voluto parlarne alla nuova generazione di musicisti torinesi che da vicino vive lo stesso mondo in un'altro tempo, quello di oggi, quello del Compro Oro.
Questi alcuni degli ingredienti di un documentario che crediamo meriti di essere terminato e visto, e dello spirito di un locale che ha fatto la storia della musica in città e che vorremmo riportare in vita.
Un po' come nel motto “l'unione fa la forza” cercheremo di raccogliere tanti piccoli contributi da chi è interessato al nostro progetto e vorrà sostenerlo.
Il Crowdfunding sarà un modo per raccogliere fondi e per creare consapevolezza all'esterno del lavoro compiuto per realizzare il film, e dei passi che pian piano porteranno alla distribuzione e alla realizzazione di un futuro per lo Swing Club. Ci piacerebbe riuscire a creare le condizioni per altre serate revival in cui riportare in vita lo Swing Club, in un perfetto stile oldies che non dimentica l'importanza del confronto con il presente.
Siamo a Torino in una mattina d’autunno piena di sole, in fondo la Mole Antonelliana... questa scena segna l' inizio di un flusso di immagini, parole, suoni, volti che hanno fatto la storia della musica jazz in città. Un racconto generazionale ma soprattutto musicale. Giorgio Bartolucci è un corpulento signore, Ruben Bellavia un giovane e promettente musicista curioso della vita e della storia del jazz. In un periodo irripetibile della sua vita, Giorgio si inventò il mestiere di promoter musicale nei primi anni ’60. Con la sua adorata Citroen DS a Parigi, allora la capitale del Jazz europeo, girando per le Cave scopriva musicisti che sarebbero poi diventati famosi e li convinceva a venire a Torino ad esibirsi in una cantina che si chiamava Swing Club.
Giorgio, narratore instancabile, snocciola aneddoti, nomi, ricordi, pezzi di vita di quando lui aveva l’età di Ruben.
Il suo racconto inframmezzato alla musica li accompagna durante una viaggio parigino alla ricerca delle cave ormai chiuse e trasformate in kebab.
Inedite testimonianze di Carlo Actis Dato, Elisa Amato, Piero Angela, Louis Atzori, Giorgio Bartolucci, Ruben Bellavia, Maria Berruto, Sergio Bevione, Franco Cerri, Giovanni De Luna, Furio di Castri, Paolo Dutto, Enrico Fazio, Fabio Giachino, Dodo Goja, Nunzio Grippa, Toni Lama, Guy le Querrec, Davide Liberti, Claudio Lodati, Giorgio Merighi, Franco Mondini, Camillo Nespolo, Ugo Nespolo, Secondo Poncini, Enrico Rava, Luca Rigazio, Aldo Romano, Dino Piana, Guido Scategni, Fiorenzo Sordini, Aldo Sperti, Luigi Tessarollo, Giancarlo Verde, Riccardo Zegna.
Tutti protagonisti di una storia che vuole rivivere, di uno spirito che non tarda a farsi sentire, tutte voci narranti che risuonano in nome dello Swing.
Team del progetto
Regia Marino Bronzino, Toni Lama
Fotografia Angelo Santovito
Riprese Angelo Santovito, Fulvio Nebbia, Alberto Puliafito, Simon Luca Chiotti
Suono Mirco Guerra, Tommaso Bosso
Montaggio Sergio Pugliatti
Crowdfunding e comunicazione Chiara Martines, Francesco Miceli
Produzione Nova Rolfilm
Co-produzione Film Rouge, Ik Produzioni
Shopping List
Abbiamo pensato di raccogliere un minimo di 2.500 € come un contributo per il completamento del documentario (questa raccolta si è resa necessaria perché il contributo richiesto alla FCTP non è stato erogato).
Se dovessimo superare il limite minimo che ci siamo prefissati, un'eventuale seconda tranche di 2.500 € servirebbe per promuovere il lancio e per la proiezione ad inviti del documentario.
Una terza tranche di 2.500 € servirebbe a mantenere vivo lo spirito dello Swing Club promuovendo e realizzando altre serate come quella della GRANDE NOTTE DELLO SWING CLUB del 21 febbraio 2015 al Superbudda
Elenco ricompense e data di spedizione
Le ricompense saranno un mix di oggetti e di cariche onorifiche. Le cariche onorifiche fanno riferimento al mondo del jazz e dello Swing Club. I ringraziamenti e le cariche onorifiche corrispondenti saranno inserite in un'apposita sezione del sito a fine raccolta.
I ringraziamenti sui social network verranno aggiornati in tempo reale mentre le ricompense saranno corrisposte a fine raccolta fondi. Per i contributi di maggior valore sarà necessario accordarsi (in tutti i sensi!) con i musicisti e gli organizzatori sui luoghi e le date degli house concert