NEL PAESE DEI CIECHI

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Chi siamo?

ariaTeatro è un’associazione culturale con personalità giuridica, che «attraverso la produzione di attività culturali persegue l'interesse generale della comunità, la promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini». Nata nel 2008 da un gruppo di attori animati dalla volontà di esplorare il linguaggio teatrale, è cresciuta sul doppio binario della produzione teatrale e dell’organizzazione di eventi culturali. Nel 2013 ha assunto la gestione del Teatro comunale di Pergine, diventando la principale impresa culturale dell’Alta Valsugana e una delle maggiori nella Provincia di Trento, con quasi 50.000 spettatori per oltre 150 spettacoli l’anno, 51 collaboratori, 14 volontari e 24 associazioni partner.

Nel paese dei ciechi

Spettacolo inaugurale della stagione di prosa 2015-2016 del Teatro comunale di Pergine, Nel paese dei ciechi è tratto dal celebre racconto di H.G. Wells, The Country of the Blind, scritto nel 1904.

In una misteriosa valle delle Ande, rimasta isolata a causa di un'eruzione vulcanica, un giovane esploratore s'imbatte per caso in un villaggio i cui abitanti sono affetti, ormai da generazioni, da un morbo che impedisce loro di vedere. Come nel mito della caverna di Platone, l'uomo si sforza di spiegare ai ciechi ciò che non riescono a vedere. Ma riuscirà la verità sconfiggere la convenzione?

La messa in scena di Chiara Benedetti mira a ricostruirelo spazio allegorico della caverna, del luogo ancestrale della non-conoscenza, ma anche la bellezza naturale del paesaggio che Wells descrive dettagliatamente nel suo racconto e che sul palco viene ricreato con giochi di luce e colore. La terra presente in scena è quella sulla quale procedono sicuri e senza inciampi i passi sempre uguali dei ciechi, ma è anche quella che li separa dal grande mondo. Il cielo, perfetto velo tolemaico sospeso sopra i personaggi, è anche la nube opaca della non-conoscenza, che solo la verità sa dissipare.

Perchè finanziare uno spettacolo teatrale?

Uno spettacolo teatrale esiste soltanto se c'è un pubblico che lo vive, come la bellezza esiste soltanto se c'è qualcuno che la guarda. La cultura e il teatro di committenza, finanziati dallo Stato e dalle grandi istituzioni, stanno sempre più scomparendo dal nostro mondo, così come il loro pubblico. Per sopravvivere il nuovo teatro è spesso costretto alla commercializzazione e a scimmiottare la televisione, ma riteniamo che esista anche una terza possibilità, quella di trovare tanti piccoli committenti/spettatori, che per ragioni artistiche, territoriali, sociali decidono di sostenere un progetto teatrale promettente con un piccolo contributo. È vero che a differenza della televisione il teatro soffre i limiti fisici della carne e delle ossa, ma questo e anche il suo bello, e con i suoi tempi anche uno spettacolo teatrale può andare in giro per l'Italia e per il mondo a farsi vedere da chi vi ha contribuito.

Perchè una campagna di crowdfunding per questa produzione?

Il tema del cambiamento sociale era scottante ai tempi di Platone, all'inizio del XX secolo quando è stato scritto Nel paese dei ciechi e lo è ancora oggi. Il mondo è cambiato e cambierà ancora, non senza sofferenze, ma grazie a questi grandi autori e a chi ci vorrà sostenere intendiamo dare il nostro contributo al mondo che verrà. L'obiettivo di questo piccolo progetto non è diverso da quello de La repubblica di Platone e de Il paese dei ciechi di H.G. Wells: contribuire a liberare il mondo dall'ipocrisia e a favorire il progresso sociale.

Cosa avrò in cambio della mia donazione?

Chi diventa sostenitore della campagna riceverà per prima cosa la bella sensazione di aver fatto la cosa giusta per il mondo, inoltre:

a) Vedrà il proprio nometra i sostenitori dello spettacolo nella pagine web del Teatro e nelle locandine future.

b) Un biglietto omaggio per le repliche durante la stagione 2015/2016.

c) La partecipazione gratuita ai corsi di public speaking presso il Teatro Comunale di Pergine.

d) Una giornata in compagnia dei nostri folli attori, per conoscere il loro folle mondo.

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