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A Venezia per il carnevale #innamoratidellacultura in visita al Museo Correr.

Museo Correr

Museo Correr

L’ultima volta che sono stata a Venezia era il 2014, faceva un caldo da morire e la città animata dal Festival del Cinema sembrava una dama vestita a festa. La settimana scorsa, il freddo umido si infilava sotto al cappotto facendomi tremare. Ma la follia colorata delle maschere che affolla le calli e le piazze è talmente magica che non ci ho fatto caso. La mia attività preferita è da sempre visitare le mostre. A quella esposta al Museo Correr (meraviglioso!) non potevo certo mancare . Intitolata “Gli splendori del Rinascimento a Venezia” è infatti la prima mostra dedicata ad Andrea Schiavone: oltre 140 tra dipinti, disegni e stampe, più un ricco nucleo di libri e documenti storici) spesso dalle prestigiosissime provenienze. Per la prima volta sono riuniti oltre 80 lavori di Andrea Meldola – dipinti, disegni, incisioni – la maggior parte dei quali mai esposti in una mostra e prestati, tra l’altro, dalle Royal Collection di Elisabetta II, dal Kunsthistoriches Museum e dall’Albertina di Vienna, dal Metropolitan Museum of Art di New York, dall’Accademia Croata di Scienze e Arti di Zagabria, dalla Gamdälde Galerie di Dresda, dal Musée du Louvre di Parigi e dal British Museum di Londra

Schiavone "Cupido e Psiche

Schiavone “Cupido e Psiche

Sono rimasta incantata, gli occhi pieni dei colori fastosi delle “Nozze tra Cupido e Psiche”, (1550 ). La scena, con i personaggi in movimento, abiti e capelli ondeggianti, ha una modernità dirompente rispetto a quella di altri artisti dell’epoca. Forse è per questo che l’artista era molto criticato dall’opinione pubblica. Rispetto alle opere rinascimentali dei suoi colleghi posso dire che in effetti la pittura di Andrea Schiavone è molto attuale, moderna.
Che dire poi della prospettiva e dei movimenti dello “Sposalizio mistico di Santa Caterina” ? Un’opera tridimensionale, bellissima.
Da visitare!  La città è incantevole.  Il Museo meraviglioso. e poi, San Valentino è alle porte. Cosa c’è di meglio che  concedersi un po’ di turismo culturale?

Sposalizio mistico di Santa Caterina

Sposalizio mistico di Santa Caterina

Se non sapete come organizzare, lasciate perdere i turistifici perchè fra le numerose ricompense offerte da Enrico Corsini per chi sostiene la sua campagna di crowdfunding ci sono viaggi e visite guidate. nelle principali città d’arte italiane .

Dove? al link www.innamoratidellacultura.it/campaigns/ogmyguide Dategli una mano e…fatevi un giro a Venezia, la città più bella del mondo.

Emanuela Negro-Ferrero –- enf@innamoratidellacultura.it

Il turismo ci può salvare dalla crisi. Innamorati della cultura di tutto il mondo unitevi.

DuomoAbitiamo nel paese conosciuto universalmente per la sua grande ricchezza culturale: 3.609 musei; quasi 5.000 siti tra aree archeologiche, monumenti e musei . 46.025 beni architettonici vincolati; 34.000 luoghi di spettacolo; 49 siti Unesco a cui si aggiungono diverse centinaia di iniziative culturali , tradizioni storiche e folcloristiche e festival . Tutto questo rappresenta il nostro passato ma, anche e soprattutto il nostro possibile futuro. Alcuni lo hanno definito il vero “giacimento petrolifero” dell’Italia. Senza andare a scavare in fondo al mare, il nostro “petrolio” lo abbiamo sotto agli occhi tutti i giorni. Ma, sappiamo bene che questa risorsa da tutelare e valorizzare assolutamente se vogliamo r attrarre turisti da ogni parte del mondo, non necessita solamente di essere conservata e valorizzata, ma di un progetto strutturato e ben organizzato che possa rendere questa spettacolare risorsa fruibile.

castello

E’ noto a tutti come negli ultimi decenni l’Italia abbia perso la posizione di leader del mercato degli arrivi internazionali e, anche se ultimamente la domanda sta crescendo,(meno di quanto non accade a livello internazionale dove nel 2012 gli arrivi turistici hanno raggiunto la cifra record di 1 miliardo con un incremento del 3,8% rispetto al 2011) la vera emergenza è rappresentata dalla carenza di servizi culturali che rendano facilmente fruibili i beni artistici. Che cosa significa questo? Le parole chiave sono “informazione”, “ricettività”, “comunicazione” ,“Trasporti” . Non è sufficiente rendere accessibili musei o aree archeologiche, biblioteche e parchi. E’ indispensabile modernizzare e migliorare la rete di servizi. Spesso i musei restano chiusi durante le festività (ci ricordiamo di Pompei?) , hanno orari impossibili. Siti web orripilanti. Obsoleti. Incapacità di comunicare e attrarre investimenti privati. Hanno personale per lo più inadeguato. Eppure il turismo , soprattutto se di tipo culturale, può veramente diventare il comparto industriale trainante del paese. I dati parlano chiaro. Quello turistico è già oggi un settore chiave della nostra economia perché rappresenta il 10% del Pil. All’interno di questo 10% il turismo culturale occupa oltre 2 milioni di persone. Il settore culturale e creativo, come il design per esempio, invece, produce circa il 5% del Pil e impiega 1,5 milioni di persone.

Turin Photo Festival 2

Esiste un’Italia che funziona, frutto di una lungimirante visione di programmazione pubblica e di una capacità di gestione manageriale di livello europeo. Ma anche da persone inteligenti e capaci come come Enrico Corsini. Dopo aver perso il lavoro Enrico non ha perso il coraggio e con grande creatività e lungimiranza ha deciso di aprire la piattaforma Ohmyguide. Questa Startup, come accade in molti casi, è alla ricerca di fondi per poter crescere e prosperare. L’idea è semplice e geniale allo stesso tempo. Creare una piattaforma in grado di offrire visite in formato personalizzato nelle città d’arte italiane. Attualmente i tour disponibili a tema sociale, culturale, artistico ed eno-gastronomico, comprendono le seguenti città: Piacenza, Parma ,Milano, Bologna, Ravenna, Ferrara, Cremona, Mantova, Lodi e Pavia, Firenze, Verona ma a breve verranno integrate nuove destinazioni come: Torino, Como, Siena, Pisa, Venezia, Perugia, Napoli, Genova.

Enrico ha bisogno di essere sostenuto e per questo ha attivato una campagna di crowdfunding visibile all’indirizzo Ihttps://www.innamoratidellacultura.it/campaigns/ohmyguide-scopri-cultura-delle-citta-italiane/#.Vp_ENPnhDIU

Gli diamo una mano? Piccoli gesti fanno grandi successi.!!

Se vi è piaciuto l’articolo e  pensate che Ohmyguide sia interessante e che Enrico meriti il vostro aiuto. Se anche voi  credete nel valore della condivisione, allora suggerite questo articolo ai vostri amici e offrite a Enrico Corsini una donazione.

Emanuela Negro-Ferrero – Ceo www.innamoratidellacultura.it

Assedio al Castello. Rievocazione storica a Monticello d’Alba

Una domenica all’insegna della storia

Domenica 1 giugno  trasferta degli Innamorati della cultura a  Monticello d’Alba, dopo aver ricevuto un invito dalla Contessa Elisa Roero di Monticello. L’appuntamento era goloso: rievocazione storica dell’assedio al Castello, visite guidate, un mercatino, un concerto serale e intrattenimenti vari. Il programma organizzato dalla Contessa Roero con l’appoggio di Turismo in Langa, è stato fittissimo e molto interessante e prevedeva, oltre alla visita al parco e al castello, le varie fasi dell’assedio interpretato da ben 60 figuranti in abito medioevale.

– Ore 10: l’accampamento si sveglia;
– Ore 11: giullari e musici in festa;
– Ore 12: gli antichi mestieri;
– Ore 13: il pranzo nel Medioevo;
– Ore 14: giullari e musici in festa;
– Ore 15: preparazione dell’assedio;
– Ore 16: prove di combattimento;
Ore 17: il momento dell’assedio;
– Ore 18: smantellamento del campo, saluti.

Monticello d'Alba Monticello d'Alba

Tra le compagnie, la Compagnia dell’artiglio del Dragoi musici della Compagnia del Coniglio, i combattenti e gli antichi mestieri dell’Associazione Culturale Ricreativa Castrum Montis e della Compagnia dell’Orso Nero, i combattenti de Il Mastio e i Cavalieri Templari del Nord Ovest. A commento, la voce narrante dell’attore albese Paolo Tibaldi.

Monticello d'Alba

La visita al castello, tutt’oggi abitato dalla famiglia Roero, ha svelato uno dei tanti gioielli di cui è costellata la nostra penisola. Inutile dire che il nostro  interesse da turistico si è spostato subito sul versante professionale: la piattaforma Innamorati della Cultura accoglie fra i vari progetti di Cultura Italiana anche i gruppi di rievocazione storica. I recenti tagli hanno certamente privato i comuni dei fondi necessari per portare avanti questa meravigliosa attività culturale che, per quanto mi riguarda, è più attrattiva e divertente di qualsiasi mostra. I costumi delle varie compagnie che hanno partecipato all’assalto erano stati dati in prestito dal Borgo Medioevale di Torino; e credo che in altri casi, quasi la totalità delle attrezzature e l’abbigliamento siano a carico della compagnia, cioè dei privati…

Monticello d'Alba

Tra queste riflessioni e tante scoperte, la giornata si è conclusa piacevolmente e, soprattutto, con il sorriso, grazie alle performance del cabaret di Zelig.

Emanuela Negro-Ferrero – www.innamoratidellacultura.it

“World Masters Games”. Un oro per il turismo

Torino di nuovo alla ribalta. Di nuovo Olimpiadi. Di nuovo festa. Di nuovo visitatori da ogni parte del mondo.

Il Turismo – questa volta sportivo – ha dimostrato ancora una volta che un grande evento è motore di crescita economica e di divertimento. Perché li abbiamo visti tutti con il loro cartellino al collo chiedere informazioni, sedersi sulle panchine o per terra; consumare pasti e bevande nei dehors del centro, oppure sperdersi in periferia. Secondo i calcoli di Turismo Torino, i World Master Games hanno portato 32mila persone, che hanno preso d’assalto i chioschi del capoluogo e del resto della provincia dedicati alle informazioni per i turisti. Le domande più frequenti? Trasporti, eventi cittadini, musei. Il tanto criticato autobus turistico City Sightseeing ne ha caricati oltre 3100. Di questi, l’80 per cento stranieri, esattamente il doppio di passeggeri rispetto agli stessi giorni dell’anno scorso.

Un successo per gli alberghi, tutto sold out, anche in Val di Susa, nonostante la Tav e i pronostici funerei che davano le comunità alpine deserte per la stagione estiva. Stesso successo anche nella zona del Canavese: a Ivrea e Candia si tengono le gare di kayak e di canoa. L’ufficio del Turismo e la Provincia hanno registrato una media di 70 contatti al giorno di atleti e accompagnatori provenienti principalmente dalla Repubblica Ceca, Germania, Nuova Zelanda, Brasile, Francia e Russia.

La Cultura? Qui volevo arrivare io. Musei pieni. Code come a Palazzo Grassi ai tempi d’oro e, quindi, lavoro. Per taxisti, ristoratori, baristi, negozianti, albergatori; per le guide turistiche e per tutte le persone che, in un modo o nell’altro hanno beneficiato dell’evento. Mi chiedo allora che cosa stia aspettando il Governo. Il tormentone dell’Imu prende tutta la scena, ma l’Italia – ho rivisto ieri sera “Girlfriend in a Coma” – ha un assoluto bisogno che qualcuno si accorga che, fra turismo e cultura, ne avremmo per stare molto ma molto contenti.