Unconventional Branding: Torino si veste di bianco. Arriva il flash mob più atteso dell’anno

Entro Emanuela Negro Ferrero

Siamo tutti in fremente attesa. Ogni giorno potrebbe arrivare. Improvvisamente. Dopo averla aspettata per un anno intero…

Che cosa? Sto parlando della mail con le indicazioni di data e luogo della “Cena in Bianco”, il flash mob organizzato da Antonella Bentivoglio d’Afflitto a Torino. Un evento di straordinario impatto visivo nella città che pochi anni fa aveva il tempo scandito dai turni della Fiat.

La “Cena in Bianco” è alla sua seconda edizione. L’anno scorso è stato un successo e quest’anno gli iscritti superano i 4000. Verranno tutti? Sarebbe bellissimo. Perché la “Cena in Bianco” è un evento di grande richiamo per Torino, un colpo di immagine. Meglio, oserei dire, di molti eventi a pagamento. Tutto questo grazie all’intraprendenza e all’intelligenza della sua madrina, Antonella Bentivoglio d’Afflitto.

Antonella appartiene a un’antica famiglia napoletana. Vive a Torino da lungo tempo, anche se per i suoi trascorsi lavorativi ha viaggiato moltissimo. Vanta un’esperienza ventennale in ambito aziendale, inizia il suo percorso presso l’Agenzia di Pubblicità Radicchio Wpt, poi al Salone del Libro di Torino fino all’Unione delle Fiere Internazionali a Parigi; approda infine a Seat Pagine Gialle dove resterà per oltre 16 anni. Qui accresce le sue esperienze nella comunicazione, nell’organizzazione di eventi e convention in giro per il mondo, nel trade marketing e nel commerciale. Nel giugno del 2007 Antonella, da sempre innamorata della matericità dei tessuti, della trasformabilità degli accessori e dalla bellezza delle forme e dei colori, lascia l’azienda per inseguire le sue passioni e per mettere a frutto a 360 gradi la sua esperienza in un progetto tutto suo. Così nasce The Kitchen Of Fashion. Mood & Cool Hunting, a cui segue nel 2011 l’idea di portare a Torino la “Cena in Bianco”, un evento nato a Parigi con il nome di “Dîner en blanc” e presente nelle più grandi città del mondo.

Ma come funziona? Innanzitutto ci si deve iscrivere inviando una mail a cenainbiancotorino@gmail.com, indicando il numero dei partecipanti. Poi, pazienza pazienza, attendere le istruzioni che sono poche, semplici ed essenziali (potete trovarle anche sulla pagina e sul gruppo Facebook). Ognuno dovrà portare:

    • sedie e sgabelli (anche non bianchi)
    • Tavoli e plance da mettere in fila a formare lunghi tavoli
    • Tovaglie e tovaglioli bianchi
    • Piatti in ceramica, posate, bicchieri di vetro
    • Vivande e solo vino ed acqua
    • Centrotavola, candele e lanterne
    • Sacchetto per i rifiuti che verrà portato via.

Gli animali dovranno stare a casa perché lo spazio fra i tavoli è esiguo e destinato ad appoggiare i cesti con le vivande. I bimbi invece ci saranno e così i neonati. Anche per loro il Dress Code è rigorosamente bianco.

Non resta che attendere la data e iniziare a pensare ad un menù Total White. Ogni giorno sulla bacheca di Antonella Bentivoglio d’Afflitto vengono pubblicate decine e decine di ricette. Io, sperando di essere a Torino quel giorno, ho pensato che mi piacerebbe preparare il Biancomangiare. Non sono una golosa in senso stretto, ma questo dolce siciliano è da sempre la mia passione…

BIANCOMANGIARE

1 baccello Vaniglia
– 150 gr Amido
– 300 gr Zucchero
– 1 litro Latte di Mandorle (nei negozi bio)

                     Ecco come fare:

    1. Incido la vaniglia nel senso della lunghezza.
    2. Setaccio l’amido con lo zucchero e la vaniglia e li verso in un pentolino.
    3. Aggiungo il latte lentamente mescolando con una frusta in modo che non si formino grumi.
    4. Cuocio a fuoco basso.
    5. Appena bolle mescolo velocemente con una frusta e aggiungo una spruzzatina di acqua di fiori d’arancio.
    6. Verso il composto in sei stampini bagnati con acqua fredda.
    7. Lascio riposare in frigorifero per almeno tre ore.
    8. Capovolgo gli stampini su un piatto e decoro con lamponi o fragoline di bosco. Ma anche con cioccolato fuso o pistacchi tritati.