Lezione di Crowdfunding n°4. Come convertire i visitatori in donatori?

Entro Emanuela Negro Ferrero

Argh! This is the question

Ho preparato una strepitosa campagna social. La mia pagina Facebook viene aggiornata frequentemente sui  miei progressi. Il mio Twittercinguetta a più non posso e dalla mia casella mail sono partiti decine di messaggi per amici, parenti, conoscenti e notabili del luogo. I risultati però non seguono le mie aspettative.

Cosa – e come – posso fare per trasformare i visitatori in entusiastici sostenitori?

Questa domanda aleggia in agenzia e, ne sono certa, turba il sonno dei Creatori.  Noi dello staff, pur  potendo contare su esperienza pluridecennale di fundraising e comunicazione , ci chiediamo continuamente : “quando le persone  vanno a vedere i progetti su Innamorati della Cultura, qual è il fattore che li spinge a scegliere un progetto piuttosto che un altro?”.  Mentre ci pensiamo, prepariamo strumenti di raccolta e fidelizzazione che, ne siamo certi, porteranno grandi frutti sia a noi che ai nostri Creatori.

Nel frattempo, mi limito a suggerire strategie utili per chi, oggi, deve affrontare la sua personale campagna di crowdfunding e risolvere lo stesso quesito. “Come possiamo convertire i visitatori in donatori?” La risposta più onesta che mi viene da dare è: “ci stiamo pensando”.

colore

Si dice che il libro non si può giudicare dalla copertina. Questo è vero, ma è altrettanto vero che le persone vengono attirate dalla confezione di un prodotto e, solo in un secondo tempo, da quello che c’è dentro. Mi sono così divertita ad andare a verificare l’incidenza che ha il colore nel determinare le scelte d’acquisto. Perché, mi ricordo bene, il mio capo sosteneva  che circa il 60-80% delle scelte d’acquisto viene determinato dal colore che ha l’annuncio. Una campagna di successo ha certamente molto a che fare con il colore – o i toni – utilizzati, che devono adeguarsi al contenuto. Credo che  la maggior parte delle campagne di comunicazione di successo e dei relativi prodotti partano da una forte identificazione con il colore.

Solo il colore, intendo. Non le parole. Allora, mi chiedo: perché non utilizzare il colore come elemento di differenziazione del progetto pubblicato? Il colore è emozione e attira l’occhio. Il colore, a seconda dell’argomento trattato, può fungere da espansore oppure distogliere.

Mettere il proprio progetto sulla piattaforma per avviare una campagna di crowdfunding ha molto a che fare con l’entusiasmo e il desiderio di riuscire. Perché allora non usare anche il colore per trasmettere questa voglia? E per attirare sulla mia vetrina personale un visitatore e, fatto non indifferente, invogliarlo a donare? Sembra banale, ma guardando le visite sul sito, il fattore colore determina davvero un aumento del numero di visite.

Note:

– McArdle, Simon, “Psychology of Color in Logo Design”, The Logo Company.

– “How do colors affect purchases?”, KISSmetrics.

– Miller, Jason, “True Colors: What Your Brand Colors Say about Your Business [Infographic]”, Marketo.